Esperienze cliniche di terapia chirurgica - approccio chirurgico rigenerativo alla peri-implantite: terapia resettiva e terapia ricostruttiva

Corso di Aggiornamento SIdP - maggio 2014

Mauro Merli

Gli obiettivi fondamentali della terapia chirurgica delle perimplantiti sono rappresentati da:

- risoluzione della malattia perimplantare mediante eliminazione del biofilm batterico della tasca perimplantare, decontaminazione della superficie implantare;

- correzione dei difetti anatomici dei tessuti duri e molli;

- riduzione della profondità del solco perimplantare in assenza di sanguinamento al sondaggio.

Tali obiettivi devono essere raggiunti applicando protocolli chirurgici che devono rispondere ai seguenti requisiti:

- risultati efficaci e possibilmente efficienti nel tempo,

- ridotta invasività,

- costi biologici ed economici minimi,

- minima recessione del margine dei tessuti perimplantari (minimi disagi estetici).

Gli elementi preminenti nella scelta tra le soluzioni chirurgiche disponibili sono rappresentati dal profilo di rischio sistemico del paziente (in particolare adherence e abitudine al fumo) e dal profilo di rischio locale (tra i quali: posizione dell'impianto, disegno protesico e morfologia del difetto).

I difetti ossei dal punto di vista morfologico possono essere classificati in:

- sovraossei (a componente orizzontale),

- infraossei (a componente verticale),

- combinati (sovraossei nella porzione più coronale e intraossei nella porzione più apicale).

Riguardo l'entità i difetti possono essere distinti in minimi, medi o avanzati.

Durante la relazione verrà effettuata un'analisi critica della letteratura più aggiornata e mostrati i passaggi attraverso immagini statiche e dinamiche dei protocolli operativi più attuali.