Requisiti della preparazione protesica del dente strutturalmente compromesso

Corso di Aggiornamento inter-disciplinare con la collaborazione di AIC e AIOP - ottobre 2014

Attilio Bedendo

Spesso l’elemento dentale con  grave perdita di struttura coronale richiede una ricostruzione protesica con perno e copertura coronale ed il principio della conservazione di sostanza dentale diventa uno degli obbiettivi principali della terapia ricostruttiva.

Il successo a lungo termine della ricostruzione dipende da vari fattori tutti molto importanti legati ad una corretta diagnosi e ad un adeguato piano di trattamento.

Materiali utilizzati, tecniche ricostruttive, preparazione del pilastro, effetto ferula, precisione marginale della corona protesica, corretta occlusione, sono tutti fattori che vanno controllati in un complesso sistema ricostruttivo in cui tutte le componenti si devono integrare accomunate dalla precisione di ogni passaggio.

L’utilizzo delle nuove tecniche ricostruttive che prevedono l’uso di perni prefabbricati in fibra e ricostruzioni in resina composita con tecniche adesive, ha, tra gli altri, un grande vantaggio proprio nella maggiore conservazione della struttura dentale, fattore che contribuisce ad accentuare la resistenza del pilastro protesico anche grazie alla possibilità di sfruttare l’effetto ferula che viene migliorato proprio dalla possibilità di poter conservare maggiore quantità di dentina residua.

La precisione della chiusura marginale della corona protesica diventa un fattore cruciale cosi come è di rilevante importanza utilizzare una adeguata tipologia di preparazione marginale.

La necessità di risparmio di sostanza dentale porta in questi casi a favorire  l’utilizzo delle preparazioni dentali verticali che hanno il vantaggio di essere più conservative rispetto alle preparazioni con finitura orizzontale.

La continua evoluzione della ricerca nel settore odontotecnico fornisce inoltre la possibilità di utilizzare, in casi selezionati, dei materiali che possono contribuire al maggior utilizzo di tecniche a minor invasività permettendo ancora di migliorare il principio di base della terapia: il risparmio di sostanza dentale.