Da sempre il gold standard nella terapia delle deficienze peri-implantari e dei tessuti molli è il connettivo autologo.

Esistono situazioni in cui la necessità non è supportata dalla qualità e dalla quantità di tessuto richiesta dal clinico, per questa ragione le aziende si sono impegnate nella ricerca di sostituti del connettivo che potessero in qualche modo rimpiazzarlo. Quattro aziende leader hanno proposto prodotti di derivazione xenogenica per la soluzione di questo problema. La presentazione metterà in evidenza pregi e difetti  di queste matrici e ne presenterà una nuova con caratteristiche migliorate che ha mostrato risultati promettenti.