Allungamento di corona clinica finalizzata al restauro endo-protesico di 2.4 e 2.5

PREMIO G. VOGEL 2022

Carmine Porciello

La paziente si presenta con dolenzia all'emiarcata sx e con un vecchio manufatto protesico decementato. All'esame obiettivo si evidenzia la presenza di estesi processi cariosi a carico di 2.4 e 2.5, confermati dall'esame radiografico endorale che, inoltre, mette in evidenza la presenza di trattamenti canalari incongrui e lesioni endodontiche. Al sondaggio e mediante rx endorali si esclude la presenza di difetti infraossei   

L'obiettivo del trattamento è stato quello di verificare la pervietà endodontica e la quota di dentina sana residua che rendesse proficua l'esecuzione dell'allungamento di corona; successivamente si è eseguito l'allungamento di corona al fine di esporre tessuto sano per favorire l'isolamento del campo mediante diga di gomma e la possibilità di effettuare una ferula al momento della riabilitazione protesica.   

Si è effettuata incisione vestibolare paramarginale a livello di 2.4 e 2.5, intrasulculare sul 2.3 e un rilascio verticale distalmente al 2.5 per evitare di incidere i tessuti perimplantari su 2.6; sul versante palatale si è eseguito un lembo palatino assottigliato in corrispondenza di 2.3, 2.4 e 2.5 e un'incisione di rilascio mesialmente al 2.3 per migliorare la visibilità. Asportato il lembo secondario, si è proceduto alla osteotomia/osteoplastica in modo da garantire la corretta dimensione dei tessuti sopracrestali apicalmente alle ricostruzioni. Suture a materassaio esterno verticali in pga 6/0.   

A guarigione avvenuta, si è potuto isolare il campo ed effettuare i ritrattamenti endodontici e le relative ricostruzioni post-endo, successivamente preparati per essere protesizzati provvisoriamente ed a 6 mesi con protesi definitiva in zirconia.