La gestione dei tessuti molli perimplantari nel paziente esigente
Corso di Aggiornamento SIdP - ottobre 2013
Andrea Chierico
Una delle maggiori sfide della moderna odontoiatria è di ottenere un perfetto risultato estetico nel settore anteriore. Un restauro ideale contempla non solo un lavoro odonto-protesico perfettamente modellato e stratificato, ma anche un’armoniosa integrazione dello stesso manufatto con i tessuti molli e duri adiacenti, in grado di mantenersi stabile nel tempo. L’obiettivo di mantenere lo stesso complesso mucoso presente in una dentatura naturale sana, si scontra con il fisiologico rimodellamento tissutale post estrazione. Tuttavia è possibile mantenere o rigenerare livelli tissutali dimensionalmente corretti e stabili nel tempo considerando attentamente tutti i fattori biologici (ampiezza biologica, biotipo), chirurgici (tipo di lembo, posizione implantare) e protesici che sono peraltro tra loro interconnessi.
Verrà quindi illustrato un diagramma che rappresenta un approccio chirurgico-protesico sistematico, nelle edentulie singole e multiple, dove sarà proprio la diagnosi a permettere la corretta pianificazione delle diverse modalità di trattamento (approccio post-estrattivo immediato, anticipato o ritardato), in grado di ottenere il miglior risultato “estetico.