La gestione dei tessuti duri perimplantari nel paziente esigente
Corso di Aggiornamento SIdP - ottobre 2013
Istvan Urban
Gli incrementi verticali e orizzontali di volume osseo rappresentano una delle sfide più difficile della rigenerazione ossea a scopo implantare. Questo è dovuto principalmente alle difficoltà delle procedure chirurgiche ma anche alla gravità delle potenziali complicanze. Una scrupolosa selezione e preparazione del paziente, una tecnica chirurgica precisa e una corretta gestione del post-operatorio sono i fattori chiave nel determinare il successo e quindi nel ridurre la percentuale di fallimento degli innesti ossei. Un completa aderenza a questo protocollo può consentire di ottenere una completa guarigione dell'innesto d'osso con una percentuale di complicazioni inferiore al 3%. Verranno presentati anche i risultati di tecniche innovative di incremento del volume della cresta ossea che prevedono l'uso congiunto di innesti d'osso e di differenti fattori di crescita e una nuova, eccitante modalità di trattamento delle creste edentule mascellari atrofiche. Quest'ultima tecnica prevede l'utilizzo di collagene nativo e di una membrana riassorbibile utilizzati per immobilizzare completamente ei proteggere l'innesto d' osso composito particolato durante le prime settimane di maturazione dell'innesto. La mancanza di rigidità che è invece prerogativa delle membrane rinforzate in titanio può essere efficacemente compensata da una solida fissazione della membrana su entrambi i versanti linguale/palatale e vestibolare. L'utilizzo di queste procedure può diminuire in modo significativo la necessità di ricorrere a prelievi di osso autogeno e quindi diminuire la morbidità dell'intervento aumentando il confort e la soddisfazione dei pazienti.