Semplificazione nelle procedure implanto-protesiche in aree di deficit osseo: aree posteriori
Corso di Aggiornamento SIdP ottobre 2016
Luca Ramaglia
Il riassorbimento osseo nei settori posteriori può determinare alterazioni dimensionali che possono precludere al clinico la possibilità di inserire impianti con le procedure tradizionali. Infatti in tali condizioni cliniche per inserire impianti di lunghezza e diametro adeguati si è spesso costretti a ricorrere all’ausilio di tecniche di chirurgia avanzata per incrementare il volume osseo. Sebbene queste metodiche siano supportate da numerose evidenze scientifiche, sono tuttavia legate ad un aumento della invasività e del numero delle sedute chirurgiche, e quindi ad un maggiore disagio per il paziente, oltre che ad un aumento dei costi. Inoltre, considerando la complessità delle procedure, spesso sono da considerarsi operatoredipendenti. L’obiettivo della presentazione è quello di valutare nei settori posteriori con deficit osseo le metodiche implanto-protesiche alternative agli incrementi del tessuto osseo, quali il posizionamento di impianti corti, impianti inclinati, impianti di diametro ridotto o di impianti con cantilever protesico, che possano consentire la semplificazione sia del piano di trattamento che delle procedure cliniche.